Ci sono molti modi di vivere il museo.
C’è chi si lascia trasportare dalla bellezza, chi vorrebbe uno sguardo più informato, chi conosce o vorrebbe conoscere le vicende di ciò che si trova davanti, chi avverte tra le opere e il suo mondo consonanze o dissonanze, chi vorrebbe entrare nelle botteghe degli artisti e seguire la mano che conduce il pennello, intuire la materia, cercare dietro le quinte.
C'è chi sa ancora meravigliarsi perché guarda senza filtri ciò che vede, chi sa che alcuni dipinti sono piccole finestre aperte su grandi storie, chi si immerge nei dipinti come se quelle storie le stesse vivendo, chi percepisce la temperatura della concentrazione dell’artista che quell’opera ha creato.
Chi, infine, sa che nel museo sono conservati frammenti di una storia che ci appartiene e sa che, per non perdere quella storia e poterla tramandare, serve un lavoro serio e attento, unica e imprescindibile base d’appoggio che possa consentire a ciascuno di godere del museo secondo le sue personali inclinazioni.
Prospectiva ha fatto della formazione continua una filosofia di didattica: studiamo per potervi accompagnare, qualunque sia la vostra inclinazione.