Prospectiva ha collaborato con l’ex Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici, oggi Segretariato Regionale, nell’ambito della verifica dell’interesse culturale dei Beni Immobili [D.Lgs 42/2004 e successive modifiche]: i beni mobili e immobili di proprietà dello Stato, degli Enti pubblici territoriali, degli enti privati senza scopo di lucro e di ogni altro soggetto descritto nella legge e che abbiano almeno 70 anni devono essere sottoposti ad un procedimento che ne verifichi, appunto, la consistenza e la qualità come bene culturale o meno.
I risultati di questo lavoro e l'elenco dei beni vincolati sono consultabili sul sito
vincoliinrete.beniculturali.it, ma si può avere un’idea del lavoro di tutela svolto dal Segretariato Regionale e dalle Soprintendenze territoriali grazie al servizio
webgis: questo lavoro è nato dall'urgenza di mappare i beni della Regione, esigenza che si è fatta pressante subito all'indomani del terremoto del 2012, è in continua espansione e costituisce una carta culturale puntuale dell'intera Emilia Romagna. Prospectiva ha lavorato anche per l'acquisizione dei dati confluiti nel Webgis: ne raccontiamo il perché in Terreferme.