Dal 2010 Prospectiva ha censito, misurato, catalogato e dato voce a centinaia di monumenti, lapidi e luoghi della memoria dedicati ai caduti della Prima Guerra Mondiale sparsi su tutto il territorio regionale. Non ne esisteva una carta: il lungo lavoro ha comportato la conoscenza del territorio, l'indagine della memoria degli archivi e delle persone nei casi in cui il monumento è stato cambiato, spostato, fuso - molti i bronzi sacrificati durante la seconda guerra - o cancellato per i bombardamenti, e ancora la riflessione sui moltissimi nomi e sulle tante variabili sociali, umane, politiche che hanno dato vita ai monumenti.
Rarissimi i casi di incuria: sul territorio regionale spesso i monumenti sono ormai parte del tessuto urbano.

Il lavoro è stato pubblicato sul sito del
Segretariato Regionale per i Beni Culturali e a cura del
Governo in una sezione speciale. E' stato creato un vero e proprio itinerario, tematico e fisico, per chi volesse leggere queste presenze nelle nostre città: lo trovate
qui.La catalogazione vera e propria, la carta d'identità dei monumenti come Beni Culturali, si trova invece sul sito dedicato al
Catalogo Beni Culturali - Monumenti ai Caduti del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Le attività del Mibact relative ai Monumenti ai Caduti, ai ricordi, ai reperti, alla documentazione materiale, fotografica, video e a tutto quanto può servire come memoria, racconto e testimonianza sono tuttora in pieno sviluppo. Per averne un'idea vi consigliamo di consultare il sito
www.14-18.it.